I rumeni viaggiano sempre più spesso con l'aiuto del certificato verde. Le capitali dell'Europa occidentale, preferite per le vacanze autunnali!

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La quarta ondata di pandemia non ha scoraggiato i viaggi. I rumeni viaggiano sempre più spesso con l'aiuto del certificato verde. Che ci piaccia o no, questa è la realtà del momento e molti rumeni lo accettano per la salute, per viaggiare, per lavorare, per una vita tranquilla tutti i giorni. Il certificato verde salva i rumeni dallo stress della quarantena al rientro nel Paese, ma soprattutto dalle innumerevoli restrizioni durante le vacanze.

Viste le restrizioni sempre più severe e i dati preoccupanti della pandemia nel nostro Paese, i turisti rumeni che sono già stati vaccinati o hanno subito la malattia fuggono nei paesi dell'Europa occidentale, che hanno già superato la quarta ondata. Secondo gli specialisti di Vola.ro, Italia, Gran Bretagna, Spagna, Germania o Francia sono tra le mete di viaggio più ambite dai rumeni.

In questi Paesi le restrizioni per chi è in possesso del certificato verde sono minime, le attrazioni turistiche sono aperte e la quotidianità è sempre più simile a quella che tutti conoscevamo prima della pandemia.

Questa è una nuova tendenza nel turismo: nonostante ci avviciniamo velocemente alla fine dell'autunno e il tempo non è più favorevole, i possessori del certificato verde vogliono viaggiare e prenotare sempre più spesso. vacanze last minute city-break alle grandi capitali europee.

Le abitudini di viaggio pre-pandemia avrebbero indicato che non siamo più nella stagione di questo tipo di viaggi di breve durata, ma la percentuale ancora piccola di rumeni vaccinati e il numero crescente di malattie porta a un cambio di paradigma più pronunciato per quanto riguarda la domanda per i prodotti turistici in Romania. 

Italia, Gran Bretagna, Spagna, Germania e Francia sono i principali paesi scelti dai turisti rumeni nel contesto attuale.

Anche i Paesi occidentali hanno allentato le misure contro il nuovo coronavirus, grazie al crescente numero di persone vaccinate. Allo stesso tempo, i prezzi sono più convenienti sui voli dalla Romania verso diverse destinazioni in Italia, Spagna, Germania o Francia.

Così, secondo i dati forniti da Vola.ro, per i viaggi nazionali in Romania, la tariffa media dei biglietti aerei è di 114 euro per tratta di volo. Spesso i turisti pagano meno per tornare da Londra, Madrid, Parigi o Bruxelles a Bucarest che per volare da Cluj a Bucarest, rotta nazionale con un prezzo medio di 130 euro nel mese di ottobre.

“Nell'attuale contesto epidemiologico nel nostro Paese, i rumeni sono sempre più aperti a viaggiare e scelgono principalmente Paesi che hanno già superato con ripercussioni minime la quarta ondata della pandemia e attualmente hanno pochissime restrizioni per le persone con certificati verdi. Allo stesso tempo, si registra un leggero aumento della "finestra di prenotazione", ovvero il numero di giorni tra la prenotazione e l'effettiva partenza, da 16 giorni a 19 giorni, il che indica un ottimismo più pronunciato rispetto a qualche mese fa, ma possiamo Non parliamo ancora di vacanze programmate. Prima della pandemia venivano prenotate anche le vacanze in city break, in media 28 giorni in anticipo. " ha affermato Claudia Tocilă, Direttore Marketing di Vola.ro.

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