Ibiza ha riaperto ai turisti dopo mesi di isolamento e restrizioni.

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Ibiza ha riaperto ai turisti dopo mesi di isolamento e restrizioni. La destinazione perfetta per chi desidera una vacanza indimenticabile, offrendo ai suoi visitatori migliaia di piccoli tesori nascosti in poco più di 572 chilometri quadrati. Una moltitudine di proposte che permettono di vivere esperienze indimenticabili, in una destinazione amichevole, in grado di garantire il benessere dei suoi visitatori.

Ibiza è un'isola che fa parte dell'arcipelago delle Baleari e si trova nella parte occidentale del Mar Mediterraneo. L'isola appartiene al Regno di Spagna e fa parte della Comunità Autonoma della Catalogna. La capitale dell'isola è la città di Ibiza. In catalano, lingua locale, si chiamano l'isola e la sua capitale Eivissa.

L'isola continua ad essere l'ambiente ideale per godersi il viaggio dei sogni, sia con la famiglia, gli amici, in coppia, da soli o con qualcuno. Grazie a un ambiente naturale invidiabile, un prezioso patrimonio storico e culturale, un'incredibile gastronomia ed esperienze indimenticabili, Ibiza sorprende sempre con un'offerta ampia e attenta per tutti i gusti, tutte le età e tutte le preoccupazioni, con proposte innovative che non finiscono mai di stupire.

Caratteristiche naturali e clima mite mediterraneo, l'isola diventa il luogo ideale per gli sport all'aria aperta ea pieno contatto con la natura: immersioni, trekking, nuoto, tennis, vela, surf, golf ... sono solo alcune delle possibilità offerte dall'isola per gli appassionati di affari fisica. Negli ultimi anni, Ibiza è diventata anche un punto di riferimento nell'organizzazione di eventi sportivi nazionali e internazionali, come la Vuelta Cicloturista a Ibiza, la Sal Route, la Maratona di Ibiza, il giro dell'isola in mountain bike, Three Days Trail Ibiza, Ibiza Half Triathlon o mezza maratona.

Ibiza ha riaperto ai turisti dopo mesi di isolamento e restrizioni.

L'isola accumula secoli di storia, tradizioni e costumi che aspettano di essere scoperti. Da un lato, è un'isola cosmopolita, moderna e divertente e, dall'altro, Ibiza conserva quell'essenza di persone che mantengono con orgoglio la loro storia e tradizione. Una società aperta, ma orgogliosa delle proprie radici, costumi ed essenza presenti nelle mostre e nei mercati artigianali e in Adlib Fashion, un'industria unica e singolare che raccoglie nei suoi progetti uno spirito e un'essenza che la rendono unica al mondo.

Adlib torna quest'anno per celebrare il cinquantesimo anniversario di un'industria che esporta luce, semplicità e libertà provenienti dall'isola stessa in tutto il mondo. La storia della moda Adlib trova le sue origini nell'abbigliamento tradizionale delle donne di Ibiza, in sottovesti ricamati, scialli elaborati, cappelli di paglia e "espardenyes" in materiale vegetale. La multiculturalità dell'isola offre l'originalità e la freschezza necessarie per rendere questa passerella una delle più autentiche e speciali al mondo e che, 50 anni dopo, continua a proclamare la filosofia con cui è nata: vestirsi come si vuole, ma con gusto.

Entrando nell'isola, i pini e ginepri che ricoprono le verdi montagne e il paesaggio rurale dell'isola contrastano con i chilometri di acque cristalline che devono le loro sfumature di azzurro e turchese ai prati di Posidonia, autentiche foreste sommerse dal mare e le cui L'incalcolabile valore ecologico è stato riconosciuto dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità. Questa specie endemica che non si trova in altri mari del mondo è uno dei più grandi tesori marini che l'isola conserva.

Le spiagge di sabbia fine e dorata, dove puoi goderti il ​​sole di Ibiza, condividono chilometri di costa con baie appartate, grotte naturali e paesaggi insoliti per goderti ogni momento.

La ricca storia dell'isola e il prezioso patrimonio lasciato dalle grandi civiltà rendono il Museo Archeologico di Puig des Molins una tappa obbligata. Oltre tremila ipogei conservati nella più grande necropoli punica del Mediterraneo, che conserva la sua essenza sotto l'occhio vigile di Tanit, la dea ibizenca la cui immagine è esposta nel Museo Archeologico.

L'impronta fenicia è presente in ogni angolo dell'isola, ma è particolarmente evidente nell'insediamento di Caleta, dichiarato Patrimonio dell'Umanità nel 1999. Questa zona, situata sulla costa sud dell'isola, è adiacente ad una baia naturale lontana dai venti e dalle maree. Questo molo, già utilizzato dai Fenici, è ancora in uso ed è possibile sbarcare sull'isola come quasi 3.000 anni fa.

L'insediamento, la cui dimensione può essere paragonata ad altri insediamenti simili sulla penisola, era attivo tra la fine dell'VIII secolo a.C. e l'anno 600 aC, fungendo da base per le incursioni intorno all'isola e come base per gli scambi economici avvenuti tra il sud e il nord della penisola con altri porti del Mediterraneo centrale. Nel sito, resti di case, aree comuni che fungevano da piazze, dove sono state trovate fornaci, uso comune e vicoli come vestigia di quel passato.

I Fenici di Sa Caleta svolgevano attività di agricoltura, pesca e zootecnia, oltre a lavorare per lo sfruttamento del sale, anche nei suoi pressi.

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