Il Ministero delle finanze pubbliche (MFP) non ha (ancora) soddisfatto tutte le condizioni affinché il prestito garantito dallo Stato raggiunga Blue Air.

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La compagnia aerea Blue Air chiede ai rappresentanti del Ministero delle finanze pubbliche (MFP) di soddisfare, "con la massima urgenza", le ultime tre condizioni sospensive rimaste insoddisfatte e necessarie per la concessione della garanzia statale da parte del governo rumeno da parte del GEO 139 di 19 agosto 2020.

Il Ministero delle finanze pubbliche (MFP) deve redigere ed emettere l'accordo di garanzia, avviare l'approvazione della decisione del governo ed emettere la garanzia statale, informa Agerpres.

In una lettera aperta indirizzata al governo rumeno, Oana Petrescu, direttore generale di Blue Air Aviation SA, afferma che è trascorso un mese dall'approvazione formale del rispettivo atto normativo e sette settimane dalla sua approvazione in prima lettura.

Il Governo ha approvato, attraverso il Memorandum adottato nella riunione del 23 aprile 2020, la concessione di un prestito di 300 milioni di lei a Blue Air al fine di coprire le perdite dirette generate dalla situazione di forza maggiore generata dalla pandemia Covid-19. In questo processo, Blue Air ha dimostrato di avere la capacità di riprendere le operazioni a condizioni vantaggiose e rimborsare questo prestito in un massimo di 6 anni.

Recuperando l'attività Blue Air, si ottiene un impatto sul bilancio della Romania, che è strettamente positivo. Ciò eviterà l'effetto diretto del fallimento della Blue Air sul bilancio statale di quest'anno, nonché l'effetto moltiplicatore negativo sull'aviazione rumena e sull'economia nazionale.

E dopo aver ricevuto il finanziamento, la società diventerà di nuovo un contributore significativo al bilancio dello Stato. Una volta raggiunto il livello di attività nel 2019, il suo contributo al bilancio supererà nuovamente i 100 milioni di lei all'anno.

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