L'Europa perderà circa 6 milioni di voli tra settembre 2020 e febbraio 2021.

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Il biglietto aereo per i prossimi mesi è estremamente basso. Le restrizioni generali e le quarantene stanno distruggendo l'industria del turismo e dei viaggi. Queste informazioni sono menzionate da tutte le organizzazioni del turismo e dell'aviazione globale.

Eurocontrol ha rivisto la sua stima del traffico aereo in Europa entro febbraio 2021, prevedendo che il numero totale di voli previsti in Europa sarà inferiore del 55% rispetto allo stesso periodo del 2019. Ciò significa una diminuzione di 6 milioni di voli rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Oppure un'ulteriore riduzione di oltre 1 milione sui voli rispetto alle stime iniziali.

L'Europa perderà 6 milioni di voli entro febbraio 2021

Iincertezza su COVID-19 e le misure drastiche adottate dai governi europei hanno indotto molti passeggeri a rinunciare al viaggio. E le previsioni potrebbero peggiorare se le restrizioni generali e le misure di quarantena / isolamento persistessero nei prossimi mesi.

Eamonn Brennan, direttore generale di Eurocontrol, ha sottolineato l'attuale mancanza di coordinamento tra gli Stati membri dell'Unione europea (UE) su come gestire i viaggi aerei, nonostante i buoni orientamenti dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) e il Centro europeo per il controllo delle malattie infettive (ECDC).

Le prenotazioni per i voli sono estremamente ridotte per i prossimi mesi. A settembre il traffico è già diminuito del 53% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il che significa un ulteriore calo del 13% rispetto alla precedente previsione di Eurocontrol.

In queste condizioni, le compagnie aeree europee vedrà un calo delle entrate di circa 140 miliardi di euro nel 2020, 30 miliardi di euro in più rispetto alle stime di aprile.

Eurocontrol lancia l'allarme anche su queste misure decentralizzate a livello europeo. Queste misure imposte dalle autorità vengono spesso annunciate in tempi brevissimi. " Questo approccio scoordinato agli stati ha creato molta confusione e ha eroso la fiducia dei passeggeri". La soluzione sarebbe che tutti i paesi dell'UE lavorassero su un progetto comune per prevenire la diffusione della pandemia COVID-19 e che le misure fossero adottate in modo uniforme.

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