L'Aeroporto di Bologna ha ammodernato 1.6 km di piste, piste, fari e illuminazione in soli 11 giorni (Video).

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L'11 settembre, alle ore 06:00, l'Aeroporto di Bologna ha chiuso per ammodernamento delle infrastrutture. Ecco che, dopo 11 giorni, l'aeroporto di Bologna è stato riaperto al traffico aereo. Ma vediamo cosa è stato fatto durante questo periodo di "blocco".

Il valore totale dell'investimento è stato di 10.7 milioni di euro. I lavori hanno compreso il ripristino di gran parte della pista (1.6 chilometri), il ripristino dei collegamenti "Charlie", "Delta" ed "Echo" (lunghezza totale 1 chilometro), il ripristino della segnaletica e l'installazione di 500 luci sulla pista per l'ammodernamento del sistema Bright. Aiuti visuali.

Inoltre, sono stati installati nuovi tubi per rimuovere l'acqua piovana su una distanza totale di 2,8 km, oltre a una nuova fogna.

Si trattava di un cantiere complesso e imponente, che ha coinvolto 30 aziende con circa 450 persone e 350 mezzi. Abbiamo lavorato su tre turni per garantire che il lavoro fosse svolto 24 ore su 24.

Una serie di lavori erano già programmati prima della pandemia COVID-19 e non è stato possibile rinviarla. Gli interventi in pista, invece, erano previsti per il 2022, ma si sono combinati in questi lavori eseguiti a settembre 2020, proprio per non dover bloccare l'aeroporto in 2 anni.

Dopo la riapertura dell'aeroporto, il primo aereo è atterrato alle 02:03, il 22 settembre. Apparteneva alla compagnia cargo TNT e volava da Liegi. Il primo volo passeggeri è stato operato da Brussels Airlines, sulla rotta Bruxelles - Bologna.

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