Air Serbia opererà oltre 7700 voli su 35 rotte nel programma invernale 2021-2022

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Air Serbia sta completando il programma operativo per la stagione invernale 2021/2022, che inizierà il 31 ottobre e durerà fino al 26 marzo 2022. La compagnia aerea ha programmato 35 rotte, 7.732 voli e 869.588 posti per questo periodo. cinque mesi. Questi non includono i servizi charter.

Tuttavia, nelle prossime settimane sono previste ulteriori modifiche a questo programma. Le cifre indicano che Air Serbia aumenterà le operazioni dell'83%, mentre la capacità aumenterà dell'80.4% rispetto alla precedente stagione invernale, che è stata gravemente colpita da divieti e restrizioni di viaggio in tutto il continente.

Air Serbia cambierà servizio tra Belgrado e Ginevra sui voli stagionali. Il percorso è stato lanciato la scorsa estate.

Sulla base del suo programma esistente, che può essere modificato nelle prossime settimane, la compagnia aerea servirà 34 città a Belgrado, una a Nis, ma non ci saranno voli da Kraljevo, che ha operato solo voli stagionali per Salonicco durante l'estate.

È possibile che Air Serbia cambi anche la nuova rotta per Rostov-sul-Don e che sarà operata solo durante la stagione invernale. La compagnia sta anche valutando di aggiornare le sue operazioni stagionali a San Pietroburgo, desiderando che questa rotta sia operata durante tutto l'anno in risposta alla forte domanda nel mercato russo. Finora, la compagnia ha servizi di linea per Mosca e Krasnodar.

Il vettore non avrà voli di linea per il Medio Oriente e il Nord Africa.

Il direttore generale per il commercio e la strategia della compagnia aerea, Jiri Marek, ha recentemente dichiarato: "Siamo consapevoli che la situazione della pandemia si sta deteriorando in alcuni Paesi, così come che vengono imposte restrizioni ai viaggi. Per questo faremo piani per il prossimo periodo con una dose di prudenza, concentrandoci sull'attenta osservazione della situazione attuale e reagendo prontamente e in linea con le misure e la domanda del mercato”.

La Serbia è stata recentemente inserita nella lista rossa dell'Unione Europea, raccomandando agli Stati membri di vietare i viaggi non essenziali nel Paese balcanico. Le regole di quarantena e di test si applicano solo alle persone che non sono state vaccinate contro il coronavirus con vaccini riconosciuti dall'Agenzia europea per i medicinali o, in alcuni casi, dall'Organizzazione mondiale della sanità.

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