Condizioni di ingresso in Bielorussia: test PCR negativo per COVID-19 e isolamento di 10 giorni per chi viaggia dalla Romania.

1 863

Dal momento in cui le disposizioni del decreto del Consiglio dei Ministri n. 705 entra in vigore (20 dicembre 2020), cittadini stranieri che arrivano nella Repubblica di Bielorussia (tranne coloro che hanno un permesso di soggiorno permanente o temporaneo in quello Stato) devono essere in possesso, in originale o in copia, di un documento medico in formato fisico o elettronico che confermi risultato negativo del test molecolare di tipo PCR per l'infezione da SARS-CoV-2.

Il test PCR deve essere eseguito non oltre tre giorni (72 ore) prima della data di ingresso nella Repubblica di Bielorussia. L'assenza di un tale documento medico è alla base del rifiuto di entrare nella Repubblica di Bielorussia.

I cittadini stranieri provenienti da 146 paesi devono entrare in isolamento per 10 giorni di calendario

Allo stesso tempo, secondo le nuove disposizioni, sia i cittadini stranieri che i cittadini della Repubblica di Bielorussia arrivati ​​dagli stati inclusi dal Ministero della Salute nell'elenco degli stati della "zona rossa" (al 10 dicembre, 146 stati sono in questa categoria, compresa la Romania), deve essere in isolamento per 10 giorni di calendario dalla data di entrata nel territorio di quello Stato. Non è consentito viaggiare al di fuori della Repubblica di Bielorussia fino alla scadenza del periodo di autoisolamento. 

La Repubblica di Bielorussia non consentirà più l'uscita dei propri cittadini su strada, fiume e ferrovia

Inoltre, a partire dal 20 dicembre 2020, la Repubblica di Bielorussia non consentirà più l'uscita su strada, fiume e ferrovia dal territorio nazionale dei propri cittadini e dei cittadini stranieri in possesso di un permesso di soggiorno permanente o temporaneo in tale stato. L'uscita dal territorio della Repubblica di Bielorussia continuerà ad essere consentita per via aerea.

Il suddetto divieto di uscita non si applica alle persone in possesso di passaporti diplomatici e di servizio, delegazioni ufficiali, conducenti di trasporti stradali internazionali, equipaggi di aeromobili e navi, personale di treno, uomini d'affari e altre categorie. La misura inoltre non si applica alle persone che hanno un contratto di lavoro o studio all'estero, così come alle persone che hanno un permesso di soggiorno in un altro Stato, ma queste categorie di persone potranno partire non più di una volta ogni sei mesi. .

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.