EASA, Transport Canada (TC) e l'Agenzia nazionale brasiliana per l'aviazione civile (ANAC) autorizzeranno in modo indipendente la FAA a riprendere i voli con 737 MAX

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Il 18 novembre 2020, FAA ha autorizzato il ritorno in servizio operativo del Boeing 737 MAX. Dopo 20 mesi e un ampio e metodico processo di revisione e rivalutazione, gli aeromobili 737 MAX sono liberi di volare. Ma l'esempio della FAA non sarà seguito da altri regolatori dell'aviazione.

Transport Canada (TC), l'autorità canadese responsabile dell'aviazione civile, ha affermato che ci sarebbero differenze tra l'autorizzazione concessa dagli americani e quella concessa dai canadesi.

Le differenze includeranno procedure di cabina pre-volo aggiuntive, nonché una migliore formazione dei piloti. 3 compagnie canadesi utilizzano aeromobili creati da Boeing: Air Canada, Sunwing Airlines e WestJet.

Transport Canada non ha fissato una data per il volo del Boeing 737 MAX, ma stima che il processo sarà completato presto.  

Anche l'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza aerea (EASA) non segue l'esempio della FAA. L'EASA ha annunciato che lancerà la propria procedura che consentirà ai velivoli Boeing 737 MAX di volare nello spazio aereo europeo.

L'EASA ha indicato che pubblicherà prima una proposta di direttiva sull'aeronavigabilità (AD) in modo che il pubblico possa commentare la proposta. La consultazione pubblica durerà 28 giorni. Le autorità dovranno rispondere ai commenti solo dopo aver pubblicato la direttiva finale.

L'EASA si è unita a Transport Canada (TC) e all'Agenzia nazionale brasiliana per l'aviazione civile (ANAC) per chiarire che non seguiranno l'esempio della FAA e analizzeranno invece i velivoli 737 MAX individualmente.

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