Il primo space hotel sarà lanciato nel 2025

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Orbital Assembly Corporation, l'unica azienda che lavora per sviluppare un business park spaziale che sia fattibile e conveniente, si prepara a lanciare il suo primo hotel spaziale, che potrebbe ospitare fino a 28 persone nell'anno 2025.

Al giorno d'oggi, viaggiare nello spazio non è più un sogno proibito. Richard Branson ha realizzato il suo sogno di vedere la Terra dallo spazio al confine nel luglio 2021 e Jeff Bezos ha ripetuto l'impresa solo una settimana dopo, mentre Elon Musk si prepara a organizzare viaggi alla Stazione Spaziale Internazionale. Quindi non sorprende che la navigazione spaziale sia già presente in molte delle forme di intrattenimento di tutti i giorni.

Negli ultimi anni sono stati realizzati numerosi film di grande successo sul cosmo, come ad esempio Interstellar, dove Matthew McConaughey interpreta un astronauta disposto a fare l'ultimo sacrificio per salvare l'esistenza dell'umanità. Così, sono disponibili in linea e giochi di pavoni a tema spaziale, come Stars Invaders, in cui l'avventura ruota attorno a un bandito con un braccio solo che viaggia nello spazio e i simboli del gioco sono sotto forma di pianeti, comete, alieni e UFO.

Orbital Assembly Corporation, l'unica azienda impegnata nello sviluppo di un business park spaziale

il primo hotel spaziale
il primo hotel spaziale

I costi di lancio nello spazio sono attualmente l'ostacolo principale al turismo spaziale, ma Orbital prevede che il numero di turisti che varcano la soglia di questo hotel unico aumenterà man mano che i viaggi nello spazio diventano più convenienti.

Fino al suo lancio nel 2025, possiamo solo immaginare come sarebbe una stanza in un hotel spaziale. Le immagini pubblicate da Orbital mostrano che le stanze del progetto pilota (classe Pioneer) includono letti a castello, scrivanie, sedie e finestre con vista a stella. Accanto a ciascun letto sono presenti anche schermi intelligenti, che gli ospiti potranno utilizzare per informazioni, comunicazione e intrattenimento.

Questa nave avrà un ambiente ibrido, nel senso che i turisti potranno sperimentare entrambi i diversi livelli di gravità fino a 0,57G. In parole povere, gli ospiti sentiranno una certa assenza di gravità, ma potranno bere da un bicchiere o dormire senza essere legati al letto.

Per quanto riguarda la Voyager Station, il prossimo hotel spaziale di Orbital, gli standard vengono elevati a un altro livello. Questa sarebbe la prima stazione spaziale pronta per la ricettività turistica, ma anche per il lavoro.

Qui i 400 ospiti avranno stanze molto più spaziose e finestre molto più grandi, mentre l'arredamento sarà un normale albergo, ma non mancherà una nota leggermente futuristica. Il ristorante sembra anche completare l'esperienza che ogni ospite si aspetta in una struttura di lusso e sicuramente ci sono molte persone oggi che si chiedono quali saranno le differenze con ciò che già sappiamo. Così, Orbital, insieme a un ex astronauta di NASA, prosegue gli studi sull'impatto della gravità artificiale sull'uomo, che sicuramente aiuterà a migliorare l'esperienza dei suoi futuri clienti.

Gli esperti affermano che gli obiettivi audaci del progetto potrebbero non essere raggiunti nei soli 3 anni che l'azienda ha annunciato, dato che una struttura del genere non è mai stata costruita e il verificarsi di problemi imprevisti è imminente. Anche così, possederne uno è ancora fuori dalla portata della persona media: la Terra. Un mese trascorso in una stazione del genere, dove potremmo lavorare da remoto, potrebbe aiutarci a cambiare completamente il nostro modo di pensare e il modo in cui percepiamo la vita.

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