Blocco in Italia: si consiglia di evitare spostamenti non necessari durante il giorno.

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Il 3 novembre 2020 le autorità italiane hanno firmato un nuovo Decreto che adotta nuove misure nel contesto della pandemia Covid-19. La Romania è ancora sulla lista D dell'Allegato 20 del Decreto, che prevede la proroga di 14 giorni delle misure di autoisolamento per i cittadini provenienti dalla Romania. Il nuovo decreto è applicabile dal 6 novembre al 3 dicembre 2020.

Le persone che sono state o sono transitate nel territorio rumeno negli ultimi 14 giorni prima dell'arrivo in Italia sono soggette all'obbligo di autoisolamento e supervisione medica per un periodo di 14 giorni dall'arrivo sul territorio italiano. 

L'Italia ha adottato nuove misure restrittive in patria

Parallelamente, il governo italiano ha adottato internamente nuove misure restrittive nell'ambito della pandemia Covid-19, in vigore dal 6 novembre e valida fino al 3 dicembre 2020.

È vietato circolare su tutto il territorio tra le 22.00 e le 5.00 del mattino, salvo quelli motivati ​​dal lavoro, dalla salute o da situazioni di bisogno.

Si raccomanda inoltre di evitare di viaggiare durante la giornata, tranne che per lavoro, istruzione, salute, necessità o uso di servizi non sospesi.

È vietata qualsiasi forma di riunione tra persone.

Le mostre e le visite del pubblico a musei e istituti di cultura sono sospese. È vietata qualsiasi forma di riunione tra persone.

Asili nido, scuole materne, scuole primarie e secondarie continueranno a funzionare con la presenza fisica degli alunni e l'obbligo di mascherare. I bambini di età inferiore ai 6 anni sono esentati dall'indossare la maschera.

L'attività didattica nelle scuole superiori sarà svolta in una proporzione del 100% a distanza.

L'occupazione nel trasporto pubblico locale e nelle ferrovie regionali (escluso il trasporto scolastico) è ridotta a un massimo del 50%.

Centri commerciali e mercati rimarranno chiusi durante e prima delle festività, ad eccezione di farmacie, centri sanitari, negozi di alimentari, tabacchi ed edicole.

Restano ferme le disposizioni relative all'obbligo di indossare una mascherina protettiva all'aria aperta, in presenza di altre persone. Inoltre, indossare una maschera è obbligatorio in tutti gli spazi chiusi, ad eccezione delle case private.

Si raccomanda vivamente di evitare di accogliere altre persone in abitazioni private, salvo in situazioni di necessità, urgenza o lavoro.

L'Italia è divisa in 3 zone, a seconda del grado di rischio di infezione da COVID-19

Il decreto adottato in questi giorni prevede la suddivisione del territorio nazionale in 🟡 🟠 🔴 aree, differenziate in base al grado di rischio che presenta e con ulteriori misure restrittive.

Secondo l'annuncio fatto dal Presidente del Consiglio italiano la sera del 4 novembre:
🔴 In la zona rossa (rischio molto alto) sono state incluse le regioni Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d'Aosta.
🟠 In zona arancione (alto rischio) sono state incluse le regioni Puglia e Sicilia.
🟡 Le altre regioni sono in l'area gialla (rischio moderato): Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Marche, province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto.

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