La Francia ha disattivato 4 milioni di certificati di vaccinazione COVID-19

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Le autorità francesi hanno affermato che quasi 4 milioni di certificati di vaccinazione sono stati disattivati ​​mercoledì perché i titolari non hanno rispettato le nuove regole, entrate in vigore il 15 febbraio.

L'ultimo aggiornamento effettuato dalla Francia richiede che tutte le persone che hanno completato la vaccinazione primaria più di quattro mesi fa, ad eccezione di quelle che sono state contagiate dalla malattia, ricevano una vaccinazione di richiamo affinché il permesso rimanga valido.

Anche se la scorsa settimana sono entrate in vigore le nuove regole sulla validità del permesso di vaccinazione, il governo ha deciso di concedere un periodo di grazia di una settimana affinché tutti possano soddisfare questo requisito.

Appena terminato il periodo di grazia, tutti coloro che hanno completato la vaccinazione con due dosi più di quattro mesi fa, ma non hanno ricevuto una dose di richiamo, si sono svegliati con il certificato disattivato.

Pertanto, a tutti coloro a cui è stata disattivata la tessera di vaccinazione non è più consentito l'accesso a ristoranti, bar, caffè, cinema, teatri, attrazioni turistiche, eventi sportivi, nonché locali notturni.

Le nuove regole per il permesso di vaccinazione interessano anche i passeggeri, il che significa che sarà loro negato l'accesso a tutti i luoghi e gli eventi sopra menzionati se sprovvisti di tessera vaccinale indicante che hanno ricevuto una dose aggiuntiva.

Tuttavia, le autorità hanno spiegato che la dose di richiamo non è richiesta all'ingresso nel Paese, a condizione che la vaccinazione primaria sia stata completata negli ultimi 270 giorni (nove mesi). Il periodo di quattro mesi si applica solo localmente in Francia.

Le nuove regole per il permesso di vaccinazione si applicano solo alle persone di età superiore ai 18 anni. I minori di 18 anni non sono attualmente tenuti a ricevere la dose di richiamo.

I dati del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) mostrano che un totale del 94,2% dell'intera popolazione adulta in Francia ha completato la vaccinazione primaria. Inoltre, lo stesso mostra che l'86,6% ha ricevuto una dose aggiuntiva di vaccino.

Mentre sono state inasprite le norme sui permessi di vaccinazione, sono state allentate quelle per la frequenza ai vari luoghi pubblici. Dal 16 febbraio cibo e bevande sono ammessi negli stadi, cinema, bar e treni. Inoltre, sono state riaperte le discoteche.

È stato inoltre rivelato che, a partire dal 28 febbraio, le mascherine non avranno più bisogno di posti al chiuso che richiedono la presentazione del permesso di vaccinazione.

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