L'Italia richiede un Green Pass (certificato digitale UE COVID-19) sui voli nazionali

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Dal 1 settembre entreranno in vigore in Italia le nuove regole per il Green Pass. Pertanto, da questa data, il certificato digitale UE COVID-19 (riconosciuto anche come Green Pass o Green Pass) diventa obbligatorio in università, hotel, bar/ristoranti, palestre, piscine, stadi, cinema, teatri, concerti, treni, aerei e navi.

A queste condizioni, dal 1° settembre i passeggeri avranno bisogno di un Green Pass per poter viaggiare sui voli nazionali dall'Italia. Il certificato digitale UE COVID-19 può essere ottenuto 14 giorni dopo la somministrazione di una dose di vaccino, dopo la cura del COVID-19 (negli ultimi sei mesi) o sulla base di un risultato negativo ottenuto dopo un test PCR/antigene eseguita nelle ultime 48 ore.

Queste misure saranno applicate a tutti i voli nazionali in Italia, compresi quelli operati da Wizz Air, Blue Air, Alitalia e tutte le altre compagnie aeree.

I cittadini che non rispettano le nuove regole e non sono in possesso di Green Pass rischiano una multa fino a 400 EURO, ma può essere ridotta se pagata entro cinque giorni. I commercianti rischiano di sospendere le attività da uno a dieci giorni.

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