36 voli collegano Bucarest a Tel Aviv ogni settimana

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Dopo la riapertura di Israele per tutti i turisti indipendentemente dal loro stato di vaccinazione, il Paese si prepara a una nuova fase dello sviluppo del turismo, che coinvolge attrazioni, alloggi e voli internazionali. La rotta Bucarest - Tel Aviv era prima della pandemia una delle rotte aeree più trafficate, con 9 compagnie che operavano fino a 60 voli a settimana.

36 voli a settimana collegano Bucarest con Tel Aviv

Sei compagnie aeree volano oggi da Bucarest a Tel Aviv, decollando da Tel Aviv ogni giorno in circa 5 voli. I prezzi sono pre-pandemia; partono da 90 euro/persona e possono arrivare a 250 euro/persona per determinate fasce orarie più richieste. Tuttavia, il potenziale del mercato non è stato ancora raggiunto, poiché nel 2020, prima dello scoppio della pandemia di coronavirus, erano operati più di 60 voli settimanali per Tel Aviv.

I passeggeri hanno l'opportunità di volare con compagnie aeree low cost come Wizz Air, compagnie aeree low cost come Blue Air o di scegliere una compagnia aerea come El Al o Tarom. La rotta è coperta anche dalle compagnie Israir e Arkia, utilizzate principalmente dai cittadini israeliani che viaggiano in Romania. Il volo dura circa 2,5 ore ed è uno dei voli più brevi per il Medio Oriente.

Nuovi hotel in Israele

I turisti che si preparano a visitare Israele quest'anno possono optare per l'alloggio in molti hotel che hanno già ripreso l'attività a tempo pieno. Ad esempio, l'Hod Dead Sea Hotel sulle rive del Mar Morto ha già aperto i battenti e ha accolto i suoi primi ospiti. Parte della catena alberghiera Herbert Samuel, la struttura dispone di 205 camere e ville nella parte settentrionale di Ein Bokek.

Guardando ai prossimi anni, il 2025 sarà ricco di lanci, tra cui 7MINDS Desert Resort, la catena di boutique hotel di Fattal Group, che aprirà le sue porte ai turisti nel 2025 nel deserto della Giudea. La stessa catena alberghiera aprirà un hotel a cinque stelle, Sea of ​​Galilee, con il Kibbutz Ein Gev nel 2025. La struttura, che sarà situata sulle rive del Mar di Galilee, avrà 120 camere.

$ 35 milioni di investimenti nello sviluppo delle infrastrutture turistiche

Gli investimenti nel settore del turismo continueranno come precedentemente annunciato dai funzionari del Paese. Il Muro del Pianto, una delle attrazioni più iconiche di Israele, è stato approvato per il potenziamento delle infrastrutture. Al fine di facilitare l'accesso ai trasporti pubblici per i turisti che visitano il Muro del Pianto, così come l'accesso per le persone con disabilità, il Comune di Gerusalemme e il Ministero del Turismo israeliano hanno deciso di stanziare un budget di oltre 35 milioni di dollari.

Accesso in Israele per turisti vaccinati e non: test PCR COVID prima del viaggio e PCR eseguito all'ingresso nel Paese, più PLF

Dal 1 marzo 2022, i turisti di tutte le età possono entrare in Israele indipendentemente dallo stato di vaccinazione contro il COVID-19. L'unica condizione imposta dallo stato israeliano saranno due test PCR, uno eseguito prima del volo e l'altro all'atterraggio in Israele. Fino all'arrivo del risultato o massimo 24 ore, i turisti dovranno isolarsi all'indirizzo che dichiareranno e non saranno accettati test antigenici.

Al fine di semplificare il viaggio in Israele e garantire che i turisti siano adeguatamente informati sui requisiti da soddisfare prima e durante il viaggio, il Ministero del Turismo israeliano ha anche creato un sito Web dedicato alle condizioni di viaggio nel contesto del COVID. Si può accedere a questo link: https://israelsafe.com.

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