7 destinazioni turistiche in Romania che non erano popolari 20 anni fa

0 495

Al termine di una stagione estiva in cui il numero di turisti negli alloggi e sulle strade ha battuto record dopo record, uno studio della piattaforma di prenotazione alberghiera Travelminit.ro mostra che i rumeni si sono rivolti quest'anno a destinazioni che dopo alcuni anni non hanno esistono anche sulla mappa turistica del nostro paese.

Così, destinazioni come Viscri, Criț, Saschiz nella contea di Brasov, la zona del lago Tarnița vicino a Cluj, villaggi come Lunca de Sus nella contea di Harghita, il villaggio di Breb nel Maramureș e molti altri dove al momento non c'era turismo, ora ricevono migliaia di turisti e investitori che costruiscono pensioni e strutture turistiche. Il prezzo di un pernottamento parte da 185 lei/notte per due persone e può superare i 350 lei, a seconda delle condizioni dell'alloggio e dei servizi inclusi.

Dal mare e dalla Valle di Prahova ad altre zone ricche di tradizioni e splendidi paesaggi

Secondo gli specialisti, i rumeni hanno le preferenze più diverse in termini di destinazioni nazionali in cui cercano di trascorrere le tanto attese vacanze. Così, i rumeni non si sono orientati solo verso la costa o la valle di Prahova come eravamo abituati, ma sembra che abbiano rivolto la loro attenzione ad altre zone meno frequentate, che si sono sviluppate rapidamente negli ultimi anni e che, una volta scoperte, più e più visitatori lo hanno apprezzato.

Quali sono le destinazioni turistiche in Romania che non esistevano 20 anni fa

Tra questi "nuovi" punti di interesse c'è la suite dei villaggi sassoni, dove si può godere a pieno di genuinità, tranquillità, tradizioni e cibi prelibati, spesso preparati da accoglienti padroni di casa, con ingredienti del proprio orto. Viscri, Biertan, Crit o Mesendorf sono solo alcuni esempi, l'area dei villaggi sassoni nella Transilvania sud-orientale conta attualmente circa 150 piccoli villaggi e insediamenti rurali, distribuiti su una superficie di circa 300.000 ettari.

La cittadina di Viscri si è posizionata sulla mappa turistica del nostro Paese con le ricorrenti visite del principe Carlo e tutte queste visite hanno dato impulso al turismo della zona. Il prezzo di una notte a Viscri parte da 177 lei a notte, per due persone.

Un'altra destinazione piuttosto sconosciuta a livello nazionale 10-20 anni fa è l'area del bacino idrico di Tarnița: comuni come Râșca, Mărișel o Gilău sono diventati molto più popolari e visibili oggi sulle piattaforme social. La sistemazione in un cottage a 4 stelle parte da 200 lei a persona a notte.

Anche il villaggio di Breb a Maramureș, nell'area di Vişeu, può essere incluso in questa lista, essendo spesso soprannominato "Paradiso in Maramureș". Piccolo borgo, ricco di affascinanti tradizioni e costumi, Breb è diventato ancora più popolare dopo gli anni 2000, a seguito della messa in funzione della ferrovia, che ha dato impulso al turismo in tutta la zona. I turisti che soggiornano qui pagano prezzi a partire da 185 lei/notte per la camera doppia.

La pista dei fagioli da SkiGyimes ad Harghita

Un altro importante investimento che ha trasformato un'intera regione prima sconosciuta al grande pubblico in una molto ricercata dai turisti di tutte le età è la pista da sci di SkiGyimes di Harghita. Paesaggi come in Austria o in Svizzera e tanta adrenalina, a circa 30 km da Miercurea Ciuc. Un investimento di 1,5 milioni di euro che ha messo Lunca de Sus sulla mappa del turismo rumeno.

Ultimamente si è posta sempre più attenzione al turismo enogastronomico, tanto che molte delle località della Strada del Vino sono ormai nella lista delle mete di vacanza dei rumeni che amano le degustazioni di vino e le storie raccontate in mezzo ai vigneti. Molte delle cantine nelle aree chiave ora offrono anche alloggio, in modo che tutti coloro che varcano la soglia possano godere liberamente dei dintorni e delle speciali varietà di vini di cui la gente del posto è orgogliosa. È il caso, ad esempio, della cantina Ceptura o della cantina Basilescu.

Villaggi come Tălișoara, Micloșoara o Valea Zălanului

Molto richiesti sono anche i villaggi come Tălișoara, Micloșoara o Valea Zălanului, luoghi pittoreschi e tranquilli, apparentemente dimenticati dal mondo, ma ultimamente molto ricercati dai turisti che vogliono vivere la vita ancestrale e le tradizioni locali, staccando per qualche giorno di stress nelle grandi città.

Forse la più famosa delle destinazioni turistiche che non esisteva due decenni fa, Mamaia Nord, è oggi una delle zone più effervescenti della costa rumena, ogni anno vengono lanciati nuovi hotel, club, terrazze e ristoranti molto popolari tra i turisti. per divertimento. Mamaia Nord ospita da alcuni anni alcuni dei più grandi concerti ed eventi internazionali dell'Est Europa, come i famosi festival Sunwaves o Neversea. Anche se si tratta di una breve stagione, i prezzi raggiungono qui oltre 2000 lei/notte per una camera doppia.

Ecco, quindi, un breve elenco di destinazioni in Romania che 20 anni fa non esistevano:

1. La suite dei villaggi sassoni in Transilvania, in particolare i villaggi di Viscri e Crit
2. Zona di Tarnița con i villaggi di Râșca, Mărișel e Gilău
3. Villaggio Breb di Maramureș, zona di Vişeu
4. Lunca de Sus, Harghita 
5. Le località sulla Strada del Vino nelle contee di Buzău e Prahova
6. I villaggi di Tălișoara, Micloșoara e Valea Zălanului di Covasna
7. Mamaia Nord

Il turismo in Romania soffre della mancanza di qualità dei servizi, ma non mancano i posti meravigliosi da visitare ed esplorare.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.