SCIOPERO IN GERMANIA: l'aeroporto di Monaco è chiuso per voli frequenti la domenica e il lunedì (26-27 marzo)!

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Gli scioperi dei trasporti aumenteranno in modo significativo in Germania la prossima settimana, interessando sia i viaggi ferroviari che quelli aerei. Lo sciopero dovrebbe interessare 400.000 passeggeri che viaggeranno in questi giorni.

L'aeroporto di Monaco ci ha già informato che l'aeroporto rimarrà chiuso al traffico passeggeri regolare domenica e lunedì (26 e 27 marzo), mentre l'aeroporto di Francoforte sta cercando di rimanere chiuso solo lunedì (27 marzo). Inoltre, Deutsche Bahn ha cancellato tutti i suoi treni a lunga percorrenza.

Ci sono stati scioperi settimanali in vari aeroporti nelle ultime settimane, ma sembrano destinati a intensificarsi ulteriormente paralizzando i voli a lungo raggio da e per la Germania.

Lufthansa, la compagnia aerea significativamente interessata da questo, deve ancora pubblicare le sue linee guida commerciali e di riprenotazione. Questi scioperi interesseranno i voli per la Germania nel corso della settimana poiché i voli a lungo raggio non possono decollare.

I passeggeri interessati non hanno diritto a risarcimenti fino a 600 euro

In questo caso, Lufthansa ha cancellato i voli, la compagnia aerea deve informare i passeggeri interessati il ​​prima possibile e reindirizzarli verso le loro destinazioni finali, anche quando ciò significa trasferirli a compagnie aeree concorrenti come British Airways, KLM o Emirates. Ci aspettiamo di avere e voli TAROM cancellati.

Poiché Lufthansa è un vettore comunitario, deve conformarsi Regolamento CE 261/2004, obbligatoria anche per tutti i voli al di fuori della Germania. Invece, i passeggeri hanno diritto al Duty to Care, che significa vitto e alloggio in caso di ritardi prolungati. I passeggeri possono anche optare per un rimborso se non desiderano più viaggiare. Ma ancora una volta, questa è una scelta del passeggero e non può essere forzata dalla compagnia aerea.

In caso di questi scioperi, indipendentemente dalle compagnie aeree, i passeggeri non possono beneficiare di risarcimenti fino a 600 euro. Il risarcimento viene corrisposto se il passeggero non è stato informato della cancellazione con sufficiente anticipo. Tuttavia, il vettore aereo non è tenuto a pagare se può dimostrare che la cancellazione è causata da circostanze straordinarie che non avrebbero potuto essere evitate anche se fossero state prese tutte le misure ragionevoli.

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