Le autorità rumene stanno cercando soluzioni per riportare nel paese il più presto possibile circa 790 romeni in pellegrinaggio in Israele, ha dichiarato sabato il primo ministro Marcel Ciolacu. Il rimpatrio dei romeni avviene nel contesto in cui lo ha decretato l'esercito israeliano stato di guerra a seguito degli attacchi sferrati dal movimento Hamas.
Il primo ministro Marcel Ciolacu è stato chiesto dalla stampa, sabato, nella sede del PSD, se in Israele, nelle "zone controllate da Hamas", ci siano rumeni che hanno chiesto aiuto per essere rimpatriati.
"Sono circa 790 i romeni in questo momento pellegrini e, insieme al ministro degli Esteri, stiamo cercando le soluzioni per riportarli a casa il più presto possibile. Come ben sapete, in questo momento tutti gli aeroporti in Israele sono chiusi. È stato diramato l’allarme sullo stato di guerra, vedremo come si svilupperà la situazione. Non ci sono romeni feriti né nella zona diretta del conflitto. Sono circa sette le località in cui sono avanzate le forze di Hamas, vedremo le dinamiche nel prossimo periodo", ha affermato il primo ministro Marcel Ciolacu, citato da digi24.ro.