A bordo dell'aereo Airbus A318, il pilota della TAROM, Emil Dobrovolschi, è stato accolto oggi, sulla pista dell'aeroporto di Bucarest, con un saluto speciale lanciato da cannoni ad acqua. Il volo RO642, da lui effettuato da Cluj-Napoca alla Capitale, segna il suo ritiro ufficiale dall'attività.
Con 15.000 ore di volo e 30 anni di esperienza in TAROM, Emil Dobrovolschi è entrato a far parte della storia della compagnia nazionale di trasporto aereo.
Il suo ricevimento è il modo tradizionale di festeggiare e celebrare il lavoro di un pilota. Alla cerimonia hanno partecipato colleghi, personale del traffico aereo e squadre dei vigili del fuoco.
"Sono emozionatissimo, non mi hanno detto niente", ha confessato Emil Dobrovolschi, dopo l'atterraggio. "È un onore per me. TAROM è il luogo in cui mi sono formato, l'azienda ha un'ottima scuola di formazione e la qualità è dimostrata a livello europeo. Insieme ad altri cinque piloti rumeni ho ottenuto la prima licenza di pilota europea da quando la Romania non faceva parte dell'UE e nemmeno la compagnia era nella JAA", Ha aggiunto.
Impiegato presso la TAROM dal gennaio 1994, Emil Dobrovolschi ha scalato tutti i gradini della gerarchia professionale, da copilota sull'aereo Antonov 24, comandante di aereo e istruttore sull'aereo ATR 42/72, fino a comandante ed istruttore-esaminatore Airbus 320 e Airbus 310, pilota di accoglienza e controllo e comandante di missioni speciali.
Nel 2004 è diventato pilota istruttore TRI (A) e da allora coloro che ha formato sono diventati capitani di almeno 12 compagnie aeree in tutto il mondo.
È anche pilota EASA (European Aviation Safety Agency) certificato TRE(A) Aircraft Type Senior Examiner, che gli ha conferito l'autorità di decidere se i piloti possono continuare a volare o essere sospesi dal volo per un certo periodo. Dotato di una vasta esperienza manageriale, ha ricoperto negli anni diversi incarichi dirigenziali nella compagnia TAROM, il più importante dei quali è stato quello di Direttore delle Operazioni di Volo (2009-2011).
Interrogato su uno dei momenti più emozionanti dei suoi voli, Emil Dobrovolschi ha sottolineato la fiducia e il coraggio che ha instillato nei passeggeri: "Una signora mi ha scritto raccontando l'esperienza diretta della famiglia di un collega. Una famiglia che non riusciva a dormire per diverse notti prima del volo della figlia 14enne perché aveva paura del volo stesso.
Fino al decollo la bambina ha registrato il messaggio che mandavo ai passeggeri dell'aereo, perché ha subito acquisito fiducia, e i genitori ne hanno subito sentito l'effetto. Ero felice di poter contribuire alla pace di queste persone. Ti assicuro che tornerò e volerò per TAROM tutte le volte che ne avrò bisogno, anche dopo il momento di questo ritiro. Ho messo TAROMUL davanti alla famiglia molte volte e continuerò a farlo."