Incidente: due aerei, a un passo dal disastro a Minneapolis!

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Il Boeing 737-8 MAX di Islandair e il Boeing 737-900 di Delta sono stati coinvolti in un incidente potenzialmente catastrofico a Minneapolis. In termini specialistici, quello che è successo a Minneapolis si chiama perdita della separazione dei binari. Per la massima sicurezza, gli aerei devono essere diretti in modo che vi sia una certa distanza verticale e orizzontale tra loro. Nel caso di Minneapolis questa separazione è andata perduta, poiché i due aerei erano troppo vicini per poter effettuare le procedure.

Il 7 gennaio, il volo Delta DL1888, operante un Boeing 737-900 (N858DZ) da Cancun a Minneapolis, era in fase di allineamento finale sulla pista 30L. L'aereo è stato autorizzato ad atterrare.

Il volo islandese FI656, operato dal Boeing 737-8 MAX (TF-ICF) da Minneapolis a Keflavik, è stato autorizzato ad allinearsi sulla pista 30L per il decollo e pronto per la partenza. In quel momento, l'aereo Delta si trovava a circa 4 miglia nautiche (7400 metri) di distanza.

Un minuto dopo, l'aereo dell'Icelandair è stato autorizzato al decollo e ha iniziato a rullare lungo la pista. L'aereo Delta, d'altro canto, era sceso a 1200 piedi (365 metri), circa 1,3 miglia nautiche (2400 metri) prima della soglia della pista.

Circa 35 secondi dopo che l'Islanda fu autorizzata al decollo, la torre ordinò all'aereo Delta di interrompere l'atterraggio e di virare a sinistra di 30 gradi.

Secondo i dati radar ADS-B e FAA, la separazione tra i due aerei è stata ridotta a circa 0,9 miglia nautiche (1600 metri) in orizzontale e 300 piedi (91 metri) in verticale.

L'aereo dell'Icelandair ha continuato il volo verso la sua destinazione senza ulteriori incidenti. L'aereo Delta si è posizionato per un altro avvicinamento alla pista 30L ed è atterrato senza ulteriori incidenti circa 9 minuti dopo l'incidente.

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